Ufficio Stampa Cosmari


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La Prevenzione e la riduzione dei rifiuti è diventata l’asse centrale nonchè obbiettivo prioritario delle politiche europee nazionali sulla Gestione Integrata dei Rifiuti. “La sfida delle sfide” che si sta prospettando riguarda sempre più la riduzione dello spreco alimentare, che, nel contesto dell’attuale crisi, assume il carattere di una questione sociale ancorchè ambientale e culturale. Partendo da queste premesse il Comune di Treia, l’Assessorato alla Ambiente guidato da Luana Moretti e Cosmari hanno ritenuto necessario avviare sul territorio iniziative e progetti che affrontino direttamente il problema dello spreco alimentare riducendolo il più possibile nei numeri e facendo crescere la consapevolezza culturale sul valore del cibo, consapevolezza che riteniamo essere il primo step per imboccare una rotta diversa da quella che ci ha portato ad una profonda crisi ambientale e sociale e che riguarda in primis il cambiamento degli stili di vita.

Per questi motivi gli esperti del Cosmari hanno tenuto lezioni frontali sull’importanza delle “buone pratiche” della raccolta differenziata e sullo spreco alimentare in tutte le scuole del Comune di Treia.

Inoltre sono stati promossi due specifici incontri riservati agli organizzatori di sagre e feste per sensibilizzarli all’uso di stoviglie usa e getta compostabili e ai titolari di osterie, pizzerie, ristoranti, ecc. per presentare in maniera approfondita il progetto “Fatti gli avanzi tuoi! Tieni il resto” che prevede la diffusione di una nuova cultura più rispettosa nel consumo del cibo e che scoraggi lo spreco alimentare attraverso la distribuzione delle cosiddette Family Bag, pratiche e comode vaschette, messe a disposizione gratuitamente con il relativo materiale informativo, che consentono di portare a casa, in tutta sicurezza, il cibo non consumato al ristorante.

Tutti i presenti hanno aderito entusiasticamente alla proposta Cosmari evidenziandone i lati positivi e percependone i motivi ispiratori.

Alla presentazione hanno partecipato l’Assessore al Comune di Treia Luana Moretti e il Direttore di Cosmari Giuseppe Giampaoli.

Il progetto “Fatti gli avanzi tuoi! Tieni il resto” è promosso da Camera di Commercio di Macerata e il Cosmari in stretta sinergia con CIAL e Novamont, con il patrocinio e la collaborazione di Symbola e Legambiente Marche.

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Lunedì 23 ottobre verranno consegnati ufficialmente i nuovi kit con il materiale informativo e le vaschette che daranno la possibilità ai clienti di ristoranti, pizzerie, osterie, ecc. di portare a casa il cibo non consumato al ristorante, riducendo di fatto lo spreco alimentare.

Come si ricorderà, il progetto “Fatti gli avanzi tuoi” ha l’obiettivo di creare una rete che veda coinvolte le realtà della ristorazione, dalle strutture ricettive agli agriturismi, nell’impegno alla diffusione di una nuova cultura sul valore del cibo anche attraverso azioni mirate al cambiamento dello stile di vita e che scoraggi lo spreco alimentare anche attraverso la distribuzione delle cosiddette “Doggy o family bag”.

Questa iniziativa incontra pienamente la finalità del progetto Wellfood Action, avviato dalla Camera di Commercio di Macerata nell’ambito dei finanziamenti Europei IPA-CBC Adriatico, volto a promuovere lo sviluppo del turismo sostenibile ed il miglioramento delle performance delle PMI del settore agro-alimentare.

La Camera di Commercio di Macerata e il Cosmari in stretta sinergia con CIAL e Novamont, con il patrocinio e la collaborazione di Symbola e Legambiente Marche promuovono questo progetto congiunto nato con lo scopo di ridurre le quantità di alimenti gettati via e di stimolare un cambio di mentalità in ristoratori e clienti, favorendo l’utilizzo della cosiddetta “doggy o family bag” che consente di portare agevolmente a casa gli avanzi di cibo non consumati al ristorante o pizzeria.

Ad illustrare l’iniziativa, nel corso di una conferenza stampa che si terrà al Cosmari lunedì 23 ottobre, alle ore 12 ed successivamente a dare avvio alla consegna dei kit saranno l’Assessore all’Ambiente della Regione Marche Angelo Sciapichetti, il Presidente della Provincia di Macerata e dell’ARA n. 3 Macerata Antonio Pettinari, il Segretario Generale di Symbola Fabio Renzi,  il componente della Giunta della Camera di Commercio di Macerata Silvano Gattari, il Presidente del Cosmari srl Marco Graziano Ciurlanti, il responsabile Comunicazione di Business e Progetti Speciali Novamont Andrea Di Stefano, Responsabile Relazioni Territoriali di CiAl Stefano Stellini, il Direttore generale di Cosmari Giuseppe Giampaoli, Francesca Pulcini Presidente di Legambiente Marche.

Dopo la conferenza stampa che si terrà al Cosmari, i rappresentati degli enti promotori il progetto e i giornalisti, si trasferiranno a Montecavallo, dove, al Ristorante “Il Nido dell’Aquila” verrà effettuata la prima simbolica consegna del kit di vaschette e del materiale informativo. A presenziare la cerimonia saranno il Sindaco Pietro Cecoli e il titolare dell’attività Renzo Budassi che dopo un lungo e forzato periodo di chiusura dovuto al sisma, ha recentemente riaperto il ristorante in una struttura di legno. Non a caso il Progetto “Fatti gli avanzi tuoi… Tieni il resto” prende avvio da uno dei Comuni colpiti dal terremoto dello scorso anno, volendo testimoniare anche solidarietà e vicinanza a tutto il territorio maceratese e a tutti coloro che ogni giorno lottano, tra mille difficoltà, sicuri che il futuro non crolla!

Successivamente si terrà una consegna simbolica a Villa Buonaccorsi a Potenza Picena con tutti i rappresentati dell’Associazione potentina dei ristoratori e albergatori ARA che per primi hanno aderito al progetto.

 


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Dimezzare gli sprechi di cibo per il 2020 è una delle priorità da affrontare per l’Unione Europea; sulla base dei dati Eurostat risulta infatti che ogni cittadino dell’UE spreca in media 180 kg di cibo l’anno e gli italiani sono al quindicesimo posto della classifica sullo spreco alimentare con una media di 149 kg annuali/pro capite.

Il cibo perso o buttato via in Europa, secondo la Fao, potrebbe nutrire 200 milioni di persone e circa un terzo del cibo prodotto annualmente a livello mondiale, cioè 1,3 miliardi di tonnellate viene perso o sprecato lungo la filiera. Solo la produzione giornaliera di pane si attesta sui 72.000 quintali all’anno e di questi 13.000 finiscono nelle pattumiere; questo vuol dire che ogni famiglia butta via in media il 28% del pane che acquista, ovvero 76 kg a persona ogni anno.

Dal momento che la provincia di Macerata ha ampiamente dimostrato la propria vocazione e attenzione alla preservazione dell’ambiente, tra l’altro ampiamente testimoniata dalle percentuali dei Comuni Ricicloni maceratesi che hanno portato la differenziata ad una percentuale media del 75% di materiali correttamente avviati a recupero, siamo convinti che la vocazione di questi territori sia matura e pronta per rispondere alle nuove sfide riguardanti i rifiuti, ovvero quelle legate alla prevenzione e nello specifico alla riduzione del rifiuto alimentare.

A tal proposito Cosmari, dopo un’attenta valutazione e diversi studi, ha optato per un contenitore che garantisca salubrità e la conservazione delle caratteristiche enogastronomiche dei cibi che dovranno poi essere consumati comodamente a casa, dopo il ristorante. Il contenitore è realizzato in MATER-BI, la bioplastica compostabile contenente materie prime rinnovabili messa a punto da Novamont. 

Si tratta di una vaschetta con coperchio in grado di contenere dalle due alle quattro porzioni di cibo, smaltibile con la raccolta differenziata della frazione organica.

Tale scelta consente anche di educare i cittadini sulla minore produzione di rifiuti in quanto, al di là degli innegabili vantaggi dati dal design, generalmente creano rifiuti inutili con cartoni e vaschette in plastica il più delle volte “usa e getta”.

Infine non meno importante anche la questione legata al turismo di qualità che, come già ampiamente sperimentato con il progetto una “Festa 100% Buona” vede i turisti e villeggianti, specie stranieri, apprezzare particolarmente tutte quelle iniziative volte alla preservazione dell’ambiente, meglio ancora se strettamente connesse con le tipicità locali.

In questo contesto diventa fondamentale la co-titolarità del progetto con la Camera di Commercio di Macerata che tra i suoi obiettivi, enunciati e in corso di realizzazione nell’ambito del progetto europeo Well Food Action, al di là dei servizi erogati alle imprese, ha quello di accrescere la qualità della ristorazione e della accoglienza, come già fatto con il “Progetto Ospitalità”, in un’ottica di turismo ecosostenibile che potrebbe arricchirsi anche di questo nuovo servizio verso i clienti e cioè di offrire, praticamente a costo zero, nella fase di start up del progetto, la possibilità di portare a casa il cibo non consumato al ristorante, evitando lo spreco alimentare.


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“Un progetto di elevato spessore culturale – ha sottolineato il Presidente della Camera di Commercio Giuliano Bianchi – quanto di semplice pratica quotidiana: è questa la sintesi del progetto “Fatti gli affari tuoi”, nato dalla sinergia della Camera di Commercio di Macerata e dalla società Cosmari, impegnate in una fattiva collaborazione che assume i toni della sfida.

Centrale, in questa sfida, è la prevenzione e la riduzione dei rifiuti, come delineato dalle politiche europee nazionali sulla Gestione Integrata dei rifiuti, e declinata alla necessaria riduzione dello spreco alimentare, diventata questione sociale, ambientale e soprattutto culturale.

La Camera di Commercio di Macerata ha ritenuto doveroso, quanto necessario, promuovere e consolidare la consapevolezza culturale sul valore del cibo, con il desiderio di scuotere le coscienze di questa società dove l’opulenza rischia di soffocare il nostro patrimonio enogastronomico. Ricchezza, nel nostro territorio, non significa spreco. La specificità della nostra terra è di aver dato i natali ad una cultura della qualità: dal dopoguerra, sulle tavole , sono state cucinate pietanze e rielaborazione di ciò che ne poteva avanzare, opportunamente rivisto e corretto, eppur sempre gradito.

Queste sono le nostre origini, questa la cultura che desideriamo valorizzare oggi contro lo spreco alimentare per lasciare ai nostri figli un mondo più sano e valori intrisi della nostra storia”.

“Siamo molto interessati al progetto di Cosmari perché possiamo seguire tutte le fasi del progetto acquisendo informazioni sulle prestazioni dei contenitori compostabili dall’esercizio di ristorazione alla casa dei clienti sino all’impianto di compostaggio – sottolinea Andrea Di Stefano, Responsabile Progetti Speciali e Comunicazione di Business di Novamont Spa – si tratta di un caso studio particolarmente interessante per contribuire allo sviluppo di soluzioni che permettano di ridurre i rifiuti non riciclabili”.

“Cosmari da diversi anni – ricorda la Vice Presidente Rosalia Calcagnini – è impegnato a perseguire politiche volte alla sensibilizzazione, di tutti i cittadini del maceratese, alla riduzione dei rifiuti. Lo spreco alimentare, argomento centrale della recente legge nazionale approvata questa settimana dalla Camera dei Deputati, oltre a rappresentare un problema ambientale, riveste anche carattere etico e morale. Per questi motivi abbiamo fortemente voluto un progetto completo e condiviso con i principali referenti territoriali, uno tra i primissimi in Italia su scale provinciale, volto a coinvolgere target diretti della raccolta differenziata: i titolari delle strutture ricettive ed i loro clienti.

Siamo certi che grazie alla collaborazione di tutti i soggetti protagonisti del progetto, potremo raggiungere importanti risultati, sicuramente riuscendo a diminuire lo spreco alimentare. Un ringraziamento particolare va alla Camera di Commercio di Macerata, nella persona del suo Presidente, il Dott. Giuliano Bianchi, e alla azienda Novamont, al Consigliere del Cosmari Paolo Gattafoni che ha supervisionato il progetto, a Luca Romagnoli che si occupa della Comunicazione di Cosmari e che da sempre approfondisce questo argomento ed oggi credo possa gioire per il raggiungimento dell’obiettivo ed infine, a Luigino Quarchioni e Gian Franco Borgani. Tutti loro hanno sin da subito creduto nella proposta, condividendone i contenuti e soprattutto apportando con la propria esperienza quel valore aggiunto che caratterizza il know-how del progetto”.


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I cittadini avranno la possibilità di portare a casa il cibo non consumato al ristorante in una comoda e pratica vaschetta realizzata nella bioplastica biodegradabile e compostabile MATER-BI di Novamont o una vaschetta in alluminio totalmente riciclabile.

Giovedì 4 agosto alla Civica Enoteca Maceratese è stata sottoscritta dalla Camera di Commercio di Macerata insieme al Cosmari Srl, alla presenza del rappresentante di Novamont, la convenzione per l’avvio del progetto “Fatti gli avanzi tuoi”, dedicato all’educazione al cibo sostenibile come contemplato dal “Wellfood action”.

Il progetto “Fatti gli avanzi tuoi” ha l’obiettivo di creare una rete che veda coinvolte le realtà della ristorazione, dalle strutture ricettive agli agriturismi, nell’impegno alla diffusione di una nuova cultura sul valore del cibo anche attraverso azioni mirate al cambiamento dello stile di vita e che scoraggi lo spreco alimentare anche attraverso la distribuzione delle cosiddette “Doggy o family bag”.

Questa iniziativa incontra pienamente la finalità del progetto Wellfood Action, avviato dalla Camera di Commercio di Macerata nell’ambito dei finanziamenti Europei IPA-CBC Adriatico, volto a promuovere lo sviluppo del turismo sostenibile ed il miglioramento delle performance delle PMI del settore agro-alimentare.

Ad illustrare l’iniziativa sono intervenuti il Presidente della Camera di Commercio Giuliano Bianchi, la Vice Presidente del Cosmari Rosalia Calcagnini, il responsabile Comunicazione di Business e Progetti Speciali Novamont Andrea Di Stefano, il Direttore generale di Cosmari Giuseppe Giampaoli e la Coordinatrice camerale del progetto Wellfood Lorenza Natali.

La Camera di Commercio di Macerata e il Cosmari in stretta sinergia con Novamont promuovono un progetto congiunto denominato, appunto, “Fatti gli avanzi tuoi” nato con lo scopo di ridurre le quantità di alimenti gettati via e di stimolare un cambio di mentalità in ristoratori e clienti, favorendo l’utilizzo della cosiddetta “doggy o family bag” che consente di portare agevolmente a casa gli avanzi di cibo non consumati al ristorante o pizzeria.

Da una recente indagine emerge che tre italiani su quattro sono consapevoli che il cibo o il vino avanzati al ristorante rappresentino uno spreco che può essere evitato grazie alla possibilità di portare a casa quanto rimasto nel piatto o nella bottiglia ma il 41% degli intervistati si vergogna nel richiedere la doggy o family bag da portare con se a propria casa. In Italia l primo freno alla diffusione della sportina porta avanzi rimane, quindi, quello dell’imbarazzo: solo il 9% infatti dichiara di farsi dare “sempre” il cibo o il vino avanzati mentre il 77% ritiene che ci siano ancora ostacoli nel portare a casa gli avanzi.

Nonostante, infatti, al giorno d’oggi, alcuni ristoratori propongano la doggy o family bag, la percezione è che una buona parte degli esercenti siano restii a suggerirne l’uso ai clienti. Se l’offerta di portare a casa il cibo avanzato venisse dai ristoratori stessi probabilmente i clienti si sentirebbero meno in imbarazzo. Comunque, quasi il 70% dei clienti si dichiara molto o abbastanza convinto che il ricorso alla doggy o family bag prenderà piede anche in Italia e oltre il 60% degli italiani ritiene che un pratico contenitore ( in alluminio o mater-bi) o magari anche di design accurato potrebbe aiutare “molto” o “abbastanza” a superare l’imbarazzo dei clienti nel farsi vedere uscire dal ristorante con un contenitore per gli avanzi.

Ecco quindi che il progetto “Fatti gli avanzi tuoi”, forte di tutta l’esperienza nel settore ambientale del Cosmari, vuole trasformare un problema in opportunità e far partire una rivoluzione culturale.

Per questi motivi, tenendo sempre in debita considerazione la prevenzione e la riduzione dei rifiuti, con l’indispensabile partecipazione diretta degli operatori, riteniamo necessario avviare su tutto il territorio provinciale, iniziative e progetti che affrontino direttamente il problema dello spreco alimentare riducendolo il più possibile nei numeri e facendo crescere la consapevolezza culturale sul valore del cibo, consapevolezza che riteniamo essere il primo step per imboccare una rotta diversa da quella che sinora ci ha portato ad una profonda crisi ambientale e sociale e che riguarda in primis il cambiamento degli stili di vita.

Il progetto, come detto, intende proporre la costruzione di una rete che veda coinvolte le strutture della ristorazione – osterie, pizzerie, ristoranti, mense, enoteche, strutture ricettive, agriturismi, ecc… – nell’impegno di una nuova cultura più rispettosa del cibo e che scoraggi lo spreco alimentare attraverso una prima distribuzione gratuita delle cosiddette “Doggy o Family Bag”, esperienza che si sta già diffondendo con efficacia nei paesi che si sono messi al lavoro per rispondere al problema.

Infine non meno importante anche la questione legata al turismo di qualità che, come già ampiamente sperimentato con iniziative analoghe vede i turisti e villeggianti, specie stranieri, apprezzare particolarmente tutte quelle iniziative volte alla preservazione dell’ambiente, meglio ancora se strettamente connesse con le tipicità locali.

In questo contesto diventa fondamentale la co-titolarità del progetto insieme alle associazioni del territorio con l’obiettivo comune di accrescere la qualità della ristorazione e della accoglienza, praticamente a costo zero, proponendo nella fase di start up del progetto, la possibilità di portare a casa il cibo non consumato al ristorante, evitando lo spreco alimentare.

Va sottolineato che la Prevenzione e la riduzione dei rifiuti è diventata l’asse centrale nonché obbiettivo prioritario delle politiche europee nazionali sulla Gestione Integrata dei Rifiuti. La sfida delle sfide che si sta prospettando riguarda sempre più la riduzione dello spreco alimentare, che, nel contesto dell’attuale crisi, assume il carattere di una questione sociale ancorché ambientale e culturale.

Su questi temi Cosmari srl, già da diversi anni, promuove convegni, iniziative, corsi di formazioni e progetti che coinvolgono gli studenti maceratesi anche in collaborazione di importanti esperti come Andrea Segrè. Vale la pena ricordare che tutti i Comuni della provincia di Macerata, tra i primi mille europei, hanno sottoscritto la carta contro lo spreco alimentare di Last Minut Market dell’Università di Bologna.