ridurre


No more posts
contatti-fatti-gli-avanzi-tuoi.jpg

I cittadini avranno la possibilità di portare a casa il cibo non consumato al ristorante in una comoda e pratica vaschetta realizzata nella bioplastica biodegradabile e compostabile MATER-BI di Novamont o una vaschetta in alluminio totalmente riciclabile.

Giovedì 4 agosto alla Civica Enoteca Maceratese è stata sottoscritta dalla Camera di Commercio di Macerata insieme al Cosmari Srl, alla presenza del rappresentante di Novamont, la convenzione per l’avvio del progetto “Fatti gli avanzi tuoi”, dedicato all’educazione al cibo sostenibile come contemplato dal “Wellfood action”.

Il progetto “Fatti gli avanzi tuoi” ha l’obiettivo di creare una rete che veda coinvolte le realtà della ristorazione, dalle strutture ricettive agli agriturismi, nell’impegno alla diffusione di una nuova cultura sul valore del cibo anche attraverso azioni mirate al cambiamento dello stile di vita e che scoraggi lo spreco alimentare anche attraverso la distribuzione delle cosiddette “Doggy o family bag”.

Questa iniziativa incontra pienamente la finalità del progetto Wellfood Action, avviato dalla Camera di Commercio di Macerata nell’ambito dei finanziamenti Europei IPA-CBC Adriatico, volto a promuovere lo sviluppo del turismo sostenibile ed il miglioramento delle performance delle PMI del settore agro-alimentare.

Ad illustrare l’iniziativa sono intervenuti il Presidente della Camera di Commercio Giuliano Bianchi, la Vice Presidente del Cosmari Rosalia Calcagnini, il responsabile Comunicazione di Business e Progetti Speciali Novamont Andrea Di Stefano, il Direttore generale di Cosmari Giuseppe Giampaoli e la Coordinatrice camerale del progetto Wellfood Lorenza Natali.

La Camera di Commercio di Macerata e il Cosmari in stretta sinergia con Novamont promuovono un progetto congiunto denominato, appunto, “Fatti gli avanzi tuoi” nato con lo scopo di ridurre le quantità di alimenti gettati via e di stimolare un cambio di mentalità in ristoratori e clienti, favorendo l’utilizzo della cosiddetta “doggy o family bag” che consente di portare agevolmente a casa gli avanzi di cibo non consumati al ristorante o pizzeria.

Da una recente indagine emerge che tre italiani su quattro sono consapevoli che il cibo o il vino avanzati al ristorante rappresentino uno spreco che può essere evitato grazie alla possibilità di portare a casa quanto rimasto nel piatto o nella bottiglia ma il 41% degli intervistati si vergogna nel richiedere la doggy o family bag da portare con se a propria casa. In Italia l primo freno alla diffusione della sportina porta avanzi rimane, quindi, quello dell’imbarazzo: solo il 9% infatti dichiara di farsi dare “sempre” il cibo o il vino avanzati mentre il 77% ritiene che ci siano ancora ostacoli nel portare a casa gli avanzi.

Nonostante, infatti, al giorno d’oggi, alcuni ristoratori propongano la doggy o family bag, la percezione è che una buona parte degli esercenti siano restii a suggerirne l’uso ai clienti. Se l’offerta di portare a casa il cibo avanzato venisse dai ristoratori stessi probabilmente i clienti si sentirebbero meno in imbarazzo. Comunque, quasi il 70% dei clienti si dichiara molto o abbastanza convinto che il ricorso alla doggy o family bag prenderà piede anche in Italia e oltre il 60% degli italiani ritiene che un pratico contenitore ( in alluminio o mater-bi) o magari anche di design accurato potrebbe aiutare “molto” o “abbastanza” a superare l’imbarazzo dei clienti nel farsi vedere uscire dal ristorante con un contenitore per gli avanzi.

Ecco quindi che il progetto “Fatti gli avanzi tuoi”, forte di tutta l’esperienza nel settore ambientale del Cosmari, vuole trasformare un problema in opportunità e far partire una rivoluzione culturale.

Per questi motivi, tenendo sempre in debita considerazione la prevenzione e la riduzione dei rifiuti, con l’indispensabile partecipazione diretta degli operatori, riteniamo necessario avviare su tutto il territorio provinciale, iniziative e progetti che affrontino direttamente il problema dello spreco alimentare riducendolo il più possibile nei numeri e facendo crescere la consapevolezza culturale sul valore del cibo, consapevolezza che riteniamo essere il primo step per imboccare una rotta diversa da quella che sinora ci ha portato ad una profonda crisi ambientale e sociale e che riguarda in primis il cambiamento degli stili di vita.

Il progetto, come detto, intende proporre la costruzione di una rete che veda coinvolte le strutture della ristorazione – osterie, pizzerie, ristoranti, mense, enoteche, strutture ricettive, agriturismi, ecc… – nell’impegno di una nuova cultura più rispettosa del cibo e che scoraggi lo spreco alimentare attraverso una prima distribuzione gratuita delle cosiddette “Doggy o Family Bag”, esperienza che si sta già diffondendo con efficacia nei paesi che si sono messi al lavoro per rispondere al problema.

Infine non meno importante anche la questione legata al turismo di qualità che, come già ampiamente sperimentato con iniziative analoghe vede i turisti e villeggianti, specie stranieri, apprezzare particolarmente tutte quelle iniziative volte alla preservazione dell’ambiente, meglio ancora se strettamente connesse con le tipicità locali.

In questo contesto diventa fondamentale la co-titolarità del progetto insieme alle associazioni del territorio con l’obiettivo comune di accrescere la qualità della ristorazione e della accoglienza, praticamente a costo zero, proponendo nella fase di start up del progetto, la possibilità di portare a casa il cibo non consumato al ristorante, evitando lo spreco alimentare.

Va sottolineato che la Prevenzione e la riduzione dei rifiuti è diventata l’asse centrale nonché obbiettivo prioritario delle politiche europee nazionali sulla Gestione Integrata dei Rifiuti. La sfida delle sfide che si sta prospettando riguarda sempre più la riduzione dello spreco alimentare, che, nel contesto dell’attuale crisi, assume il carattere di una questione sociale ancorché ambientale e culturale.

Su questi temi Cosmari srl, già da diversi anni, promuove convegni, iniziative, corsi di formazioni e progetti che coinvolgono gli studenti maceratesi anche in collaborazione di importanti esperti come Andrea Segrè. Vale la pena ricordare che tutti i Comuni della provincia di Macerata, tra i primi mille europei, hanno sottoscritto la carta contro lo spreco alimentare di Last Minut Market dell’Università di Bologna.